Il lobo sinistro

La mia testa è un groviglio di strade, un’architettura urbana futuristica con sei o sette livelli di soprelevate. Ferrovie tuttecurve, grigie e ferrate, nel lobo sinistro. Morbidi budelli di nuvole colorate, nel lobo destro.

La sera mi trovate a rimbalzare senza meta in un’infinita autostrada gommosa, fucsia-azzurra-gialla-verde. Rimbalzo e rotolo e rimbalzo, fino a stordirmi e non capire più dove sta la testa e dove sono i piedi. Ché tanto la mattina si torna ben saldi sui binari a sfrecciare veloce e schivare gli ostacoli, a schiena dritta verso l’obiettivo della giornata.